Per determinare la condizione del ciclista e quindi le zone di allenamento, usiamo il protocollo Conconi. Questa procedura consiste in un riscaldamento di circa 20′ a cui segue una progressione con incrementi di potenza ad intervalli di tempo regolari. Il test è ad esaurimento, cioè termina quando il ciclista superato il livello di soglia anaerobica non è più in grado di proseguire. In alternativa si può effettuare un test su strada registrando i dati di watt e frequenza cardiaca seguendo una diversa procedura.
Ergometro SRM
“Standard assoluto nei test di performance” (vedi sito SRM), l’ergometro SRM si incarica di incrementare regolarmente la resistenza da vincere permettendo al ciclista di mantenere la frequenza di pedalata preferita. Sull’ergometro vengono riportate tutte le misure della bicicletta usata dal ciclista che esegue il test, compresi pedali e lunghezza delle pedivelle, permettendo così di effettuare il test con l’assetto abituale. Per un ciclista che sta seguendo un programma di preparazione, durante il test è possibile confrontare i valori attuali con un test precedente, valutando così il risultato dell’allenamento svolto.
Analisi della pedalata
Durante il test è possibile verificare sullo schermo come varia l’efficienza della pedalata in funzione dello sforzo, così da programmare lavori specifici per correggere eventuali carenze vedi analisi della pedalata
Rapporto peso/potenza
Il test Conconi misura la potenza espressa in watt.
Il rapporto watt/kg ci da il valore del ciclista in salita, mettendo in relazione i watt espressi con il peso corporeo.
La misurazione della percentuale di grasso, è molto utile per stabilire il margine di miglioramento dal punto di vista del peso ed eventualmente intraprendere una dieta finalizzata al controllo del peso corporeo.