Il dettaglio delle pedivelle di Tadej Pogacar al Lombardia 2023 e alla Strade Bianche 2024. Foto: BS
Come tutti gli appassionati e tecnici di ciclismo, mi sono interessato alle notizie riguardanti l’assetto in bici e l’allenamento di Tadej Pogacar, per quanto se ne può sapere da vari articoli apparsi sulle riviste specializzate.
Primo fattore che mi ha colpito è la lunghezza delle pedivelle adottate, come riportato in questo articolo di BiciSport.
In molti articoli che parlano di questa scelta tecnica si cita uno studio del 2001 che indaga sul rapporto fra lunghezza delle pedivelle, ritmo di pedalata ottimale (RPM) e velocità ottimale del pedale per esprimere la massima potenza. Questo studio determina inoltre la lunghezza ottimale della pedivella in rapporto alla lunghezza dell’arto inferiore e della tibia.
Qui il testo originale. Determinants of maximal cycling power: crank length, pedaling rate and pedal speed
JC Martin, WW Spirduso – European journal of applied physiology, 2001
Lo studio sottopone ad un test di massima potenza 16 ciclisti ben allenati usando pedivelle di 120, 145, 170, 195, e 220 millimetri.
Dati emersi dallo studio
I valori più bassi si rilevano con le misure limite di 120 e 220mm.
La potenza espressa con 145, 170 e 195mm è significativamente più alta di quella espressa con 120 e 220mm.
Sorprendentemente, esclusi i valori estremi 120 e 220mm, la lunghezza delle pedivelle mostra di non avere un impatto significativo sulla potenza espressa o sull’efficienza, anche quando si confrontano lunghezze della pedivella così diverse tra loro come 145, 170 e 195 millimetri.
Vediamo in grafico le differenze di potenza espressa in base alle misure delle pedivelle.
Differenza, in percentuale dei watt espressi, tra le misure delle pedivelle minima e massima e le misure intermedie.
Differenza, in percentuale dei watt espressi, tra le misure intermedie.
Da 145 a 195mm la differenza percentuale è di solo 1,6%.
Nello studio si pone molta attenzione alla velocità di rotazione del pedale durante la pedalata.
A parità di rotazioni per minuto (RPM) la distanza percorsa dal pedale con la pedivella più lunga è maggiore. La differenza delle circonferenze percorse con 170mm e 175mm è di circa 3cm. Considerando una frequenza di 100rpm per minuto, si comprende la differenza di spazio percorso, e la maggior velocità tenuta dal pedale con la pedivella più lunga.
In base alla misura delle pedivelle testate nello studio, durante il test le RPM decrescono aumentando la misura: da 136rpm per 120mm, a 110rpm per 220mm. Inversamente la velocità del pedale cresce significativamente all’aumento della lunghezza delle pedivelle.
Nel grafico i valori di RPM (nero) decrescente e velocità del pedale (bianco) crescente, incrociano nella zona dei 170mm
I dati della ricerca suggeriscono che la velocità del pedale (funzione della lunghezza della pedivella) è legato alla velocità di contrazione muscolare, mentre le RPM all’eccitazione muscolare. Quindi minore velocità del pedale, a parità di RPM, corrisponde ad una pedalata più efficiente.
Nello studio si trova una correlazione tra i migliori risultati e la lunghezza della pedivella in base alle misure antropometriche.
Tale lunghezza corrisponde al 20% della misura dell’arto inferiore e a 41% della misura della tibia.
Nello studio si evidenzia che la lunghezza intermedia di 170mm non compromette la massima espressione della potenza nella maggior parte dei soggetti.
Può sorgere il dubbio che accorciando le pedivelle sia necessaria più forza applicata a causa della leva più corta. Utilizzando la calcolatrice di Kg applicati nella pedalata ci si rende conto che le differenze tra le varie misure delle pedivelle sono di poche centinaia di grammi.
Lo studio mette in luce che una misura delle pedivelle determinata dai nuovi parametri, in genere minore dei vecchi standard, può dare vantaggi sotto vari aspetti.
Vantaggi
Minor impatto sulle articolazioni dell’arto inferiore, miglior efficienza per un diminuito dispendio di energia.
Ma di questo parleremo in un prossimo articolo
Svantaggi
Superare convinzioni radicate sulla misurazioni del femore per la scelta della misura delle pedivelle.
Spesa da affrontare.
Possibilità di provare una misura diversa da quella abituale.
L’ergometro SRM, che puoi trovare nel nostro laboratorio, offre la possibilità di un test con qualsiasi misura, grazie alle pedivelle regolabili di cui è equipaggiato.